Contro la P.Melissa

In questo irriverente esercizio di stile, Anna K. Valerio mette sotto accusa l’intero mondo degli scrittori di erotica odierni. Prendendo a pretesto l’incredibile caso di Melissa P., che con un libro melenso e in fondo nemmeno troppo osé ha surriscaldato le classifiche di vendita, critica senza attenuazioni l’abitudine di narrare la sensualità come una malattia dell’anima, sorgente di lacrime e rimorsi. “Eros - sostiene - è fantasia, è creazione, è soggetto, è autonomia, è regola che uno si dà: è libertà.” È una sfida cui ci si deve dimostrare all’altezza. Tutto ciò che il lettore desidera e non ha il coraggio di nominare, che lo incuriosisce e non può sapere, lo tenta e non gli si dà da assaporare, il vero libro di erotica lo deve offrire, narrare, schiudere.

Così l’autrice, alternando l’elogio all’invettiva, dà una prova elegante e accensiva di come distruggendo si può creare.

Anna K. Valerio

(Gemona del Friuli, 1979) è la direttrice della collana Le librette di controra. Filologa classica, il suo ' pensiero dominatore' finora, è stata l' opera di Friedrich Nietzsche. Al filosofo tedesco ha dedicato uno studio critico, a firma Arianna De Giorgio: Per grazia, con grazia.Nietzsche: una forma di scrittura (Edizioni di Ar, 2004). Ha inoltre curato, insieme a Franco G. Freda, il volume con testo originale a fronte de L' anticristiano di Nietzsche ( Edizioni di Ar, 2004).